Cresce spasmodicamente l’attesa per le due giornate di prove in programma venerdì e sabato al campus universitario finalizzate all’assunzione di trenta operatori sociosanitari. Il concorso indetto dall’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, che proseguirà poi la prossima settimana con le prove per gli aspiranti infermieri, ha calamitato un tale interesse da aver fatto registrare oltre diecimila partecipanti. Adesso gli occhi sono, dunque, tutti puntati sui calendari delle imminenti prove ma ancor di più sul Consiglio di Stato che, ormai a giorni, dovrà pronunciarsi sul ricorso proposto da alcuni candidati che erano stati ammessi alla successiva fase di gara prima che i vertici aziendali decidessero di annullare le prove preselettive, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola. I giudici di Palazzo Spada, in accoglimento del ricorso, potrebbero anche decidere di delimitare il numero dei partecipanti ai soli ammessi all’esito della prima selezione, restringendo il campo dai 5.500 candidati a circa duecento. Da qui l’incertezza che si sta alimentando tra gli aspiranti operatori sociosanitari, in particolare tra gli esclusi e tra coloro che, provenienti da fuori regione, dovranno organizzare un viaggio per raggiungere venerdì mattina l’università.