È giunta a conclusione la prima tornata di prove scritte destinata alla selezione degli operatori sociosanitari che, nella giornata di venerdì e ancora in quella di ieri, ha visto affluire al campus universitario un numero consistente di partecipanti provenienti da tutta la Calabria e non solo. Sebbene i posti messi a concorso dall’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio fossero solo trenta, i candidati giunti nel capoluogo sono stati circa tremila, un numero nettamente inferiore rispetto alle iscrizioni che avevano fatto registrare la partecipazione di circa 5.500 aspiranti operatori sociosanitari. Cifra in calo anche rispetto alle prime preselezioni tenute lo scorso luglio nell’auditorium di Fondazione Terina a Lamezia Terme, poi annullate a causa di presunte irregolarità verificatesi durante lo svolgimento delle prove e nella fase di correzione degli elaborati. E proprio l’emergere di veementi polemiche, cristallizzate poi in una lunga serie di ricorsi amministrativi, ha imposto una stretta sui controlli. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.