Adesso la parola passa al governo Conte. È attesa in questi giorni la risposta dell’esecutivo gialloverde alla richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali di convocare un tavolo di trattativa a Roma per affrontare la vertenza dei dipendenti precari della sede crotonese della “Abramo Customer Care”, dove sono a rischio circa 400 posti di lavoro. Nelle scorse ore, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, i segretari Raffaele Mammoliti (Cgil Area vasta), Francesco Mingrone (Cisl Magna Grecia) e Fabio Tomaino (Uil) hanno scritto al vicepremier Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, affinché avvii al più presto un confronto. Negli ultimi mesi alla “Abramo” ben 400 contratti a tempo determinato non sono stati rinnovati e altrettanti posti di lavoro potrebbero andare persi da qui alla prossima estate. Tant’è che già entro fine mese, secondo fonte sindacale, novanta rapporti di lavoro a termine non saranno più prorogati.