Una promozione a tutto campo quella che sta attuando il Gal “Terre Vibonesi”, una cui delegazione, guidata dal presidente Vitaliano Papillo e dall’amministratore delegato Franco Barbalace, accolta nello stand della regione Calabria è stata domenica e lunedì a Milano per partecipare alla Bit 2019 e presentare al grande pubblico il territorio vibonese e le sue particolarità turistiche, tante quanti sono i centri che, dal mare alla montagna, lo compongono.
Una vetrina importante aperta sul mondo cui il neonato Gal non ha voluto mancare, ponendosi in una nuova ottica di rilancio di una vasta area territoriale che ha tutte le carte in regola per dimostrare il proprio grande valore attrattivo.
In tale prospettiva già domenica la delegazione ha avuto l’opportunità di incontrare tour operator, giornalisti, operatori del settore enogastronomico e del turismo culturale di altre regioni, che si sono dimostrati estremamente interessati dalle attrattive offerte dalle “Terre Vibonesi”, tanto da arrivare a stringere una serie di rapporti di cooperazione strategica i cui risultati non dovrebbero tardare a far vedere i loro effetti.
Lunedì, invece, la delegazione vibonese, insieme al consigliere regionale Michele Mirabello, in rappresentanza della regione come delegato al settore turistico, ha presentato alla stampa ed ai tour operator gli itinerari turistici delle terre vibonesi e le strategie che si intendono adottare insieme agli operatori del settore per promuoverli, operando sul territorio in sinergia con la regione, i comuni, gli imprenditori e gli enti di riferimento come il Parco Naturale Regionale delle Serre, presente alla Bit con il commissario Giuseppe Pellegrino.
Tre allettanti percorsi che raggruppano tutti e 49 i centri della provincia in altrettanti macrogruppi (comuni costieri, comuni collinari e comuni montani), da visitare facendo uno straordinario viaggio tra enogastronomie, sapori, paesaggi, arti, riti religiosi e luoghi di culto, culture, nature, storie, mari che sono come i tanti colori che dipingono ciascuno dei centri in un uno straordinario quadro che è la provincia di Vibo.
Più che positivo il bilancio, dunque, per un’attività di promozione che è appena partita e che si porterà avanti con decisione nella consapevolezza che la sostanza da promuovere abbia le caratteristiche per attrarre e produrre i suoi effetti concreti.
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