Potrebbe non vedere mai più la luce la nuova piattaforma depurativa di Catanzaro che sarebbe dovuta sorgere nella valle di Germaneto per sostituire il vetusto impianto di località Verghello. Da diversi anni si attende, infatti, la realizzazione dell'importante opera che consentirebbe di porre rimedio ai gravi deficit presenti in città nel sistema di depurazione e trattamento delle acque reflue. Un'attesa che adesso rischia, però, di essere vanificata dall'esiguità di risorse determinata dall'esclusione dei privati che avrebbero garantito una quota di finanziamenti, oltre a quelli di provenienza pubblica, da destinare alla costruzione del nuovo depuratore. L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.