È una lunga traversata nel deserto quella che stanno facendo ormai da anni i medici del Suem 118, alle prese con un contratto regionale scaduto ormai dal 2009 e mai più rinnovato nonostante diversi accordi nazionali. Non è forse un caso che oggi le Aziende sanitarie siano alle prese con una carenza di medici nelle postazioni territoriali che finisce per influire sulla qualità di un servizio di emergenza che dovrebbe dare le migliori risposte sanitarie sugli scenari più delicati e che talvolta rischia, invece, di trovarsi in difficoltà. Per questo domani alla Cittadella regionale, nella sede del dipartimento Tutela della salute, stato convocato un incontro con le sigle sindacali per trovare un punto d'incontro attorno al quale avviare il confronto verso un rinnovo dell'accordo. In Calabria, in effetti, la situazione è del tutto particolare. Basti considerare che nel 2006 è stato sottoscritto un contratto regionale (quello scaduto nel 2009) che nel frattempo è stato “sorpassato” da tre accordi di medicina generale, sottoscritti dalla Regione in sede di conferenza Stato-Regioni, nel 2009, 2010 e 2018. Sulla base di tali accordi nazionali le Regioni hanno di volta in colta proceduto al rinnovo dei singoli contratti, ma non in Calabria. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.