L'amministrazione comunale di Catanzaro si è smarcata dalla proposta messa nero su bianco dai sindacati di un ulteriore investimento per consentire a tutti i lavoratori di poter beneficiare del passaggio contrattuale da 36 a 39 ore. Sarebbe stata necessaria una dotazione finanziaria di circa 250mila euro da individuare nelle pieghe del bilancio comunale per portare a termine l'operazione che però il sindaco, Sergio Abramo, ha deciso di non sottoscrivere. «Queste risorse non sono oggi disponibili», ha confermato il primo cittadino assicurando però che potranno essere reperite già a partire da settembre quando l'amministrazione comunale otterrà la gestione del parcheggio della Cittadella regionale e attraverso la riattivazione del sistema funicolare. Il passaggio dalle attuali 32 ore di servizio alle 36 sarà realizzato investendo 250mila euro a partire dal prossimo mese di giugno. Beneficeranno della conversione circa settanta unità di personale ma non tutti hanno apprezzato il disimpegno dimostrato da Palazzo De Nobili. In particolare, il contingente di autisti si è immediatamente dichiarato indisponibile a firmare il contratto se questo non contemplerà il passaggio a 39 ore settimanali. Il timore che serpeggia tra i lavoratori è che una volta siglato il passaggio a 36 ore, il processo di trasformazione dei contratti possa subire una nuova battuta d'arresto. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi