Dipendenti e collaboratori della sede calabrese di Anpal Servizi hanno aderito allo sciopero nazionale aziendale indetto dalle sigle sindacali Rsa Fisac Cgil - First Cisl - Uilca Uil e Nidil Cgil manifestando sotto la sede dell’Unità territoriale di Catanzaro per richiedere con forza la stabilizzazione degli operatori precari delle politiche attive. Gli esperti delle politiche del lavoro che, con contratti a tempo, da svariati anni servono la pubblica amministrazione (Regione, centri per l’impiego, scuole, università, its, centri di formazione professionali) sono chiamati adesso a preparare, istruire e formare i Navigator e i nuovi assunti presso i Centri per l’impiego per la gestione di Reddito di Cittadinanza. Il Governo ha previsto infatti che Anpal Servizi, agenzia del Ministero del Lavoro, assuma a livello nazionale 3.000 operatori (cosiddetti navigator) che dovranno supportare i Centri per l’impiego nella gestione delle politiche attive del lavoro relative al reddito di cittadinanza, in Calabria è prevista l’assunzione di 170 persone su tutto il territorio regionale. A fronte dell’assunzione di nuovo personale precario l’azienda e il Governo però non hanno previsto alcun piano di stabilizzazione degli operatori storici in scadenza: 654 a livello nazionale di cui 26 in Calabria (21 collaboratori e 5 con contratto subordinato a tempo determinato). Per tale motivo hanno proclamato lo stato di agitazione per difendere il proprio posto di lavoro. Molti degli operatori hanno in azienda una storia lavorativa ultra decennale ed ognuno è stato valutato attraverso selezioni a seguito di cicliche vacancies ad evidenza pubblica. Gli operatori di Anpal Servizi Calabria sono convinti che proprio allo scopo di garantire, ai beneficiari del RdC e ai disoccupati, le politiche attive, i livelli essenziali delle prestazioni e i servizi legati alla misura di sostegno al reddito, sia necessario avviare immediatamente il piano di stabilizzazione per tutti i precari: tempi determinati e collaboratori. "Si tratta di una decisione non più rinviabile - scrivono - con il reclutamento dei navigator, infatti, Anpal Servizi, che paradossalmente ha come mission aziendale quella di ricollocare disoccupati, diventerà la prima società in house in Europa per numero di precari (circa il 90% degli addetti sarà assunto con contratti a termine)".