L'Asp di Vibo Valentia dovrà attingere dalla graduatoria regionale per gli autisti del 118. Scorrimento che riguarda essenzialmente la graduatoria crotonese, essendosi a suo tempo svolto il concorso su base regionale. Una vicenda annosa considerato che l'Asp di Vibo aveva indetto un proprio concorso non tenendo conto di quello svoltosi a Crotone, per cui gli idonei si erano rivolti al Tar Calabria e l'Azienda vibonese era stata costretta ad annullare il tutto. Nel frattempo gli autisti del 118 già in servizio sono stati costretti a turni massacranti.
Ora a sbloccare il problema è stato il commissario per la sanità in Calabria, generale Saverio Cotticelli nel corso di una riunione a Catanzaro con Francesco Spadafora, portavoce degli autisti 118 di Crotone. A darne notizia, con una certa soddisfazione, è il senatore Nicola Morra (M5S) presidente della commissione parlamentare antimafia per il quale "oggi è un giorno buono per la sanità calabrese, nello specifico per l'Asp di Vibo".
Per il parlamentare l'intervento di cotticelli non soltanto dà una boccata d'ossigeno agli autisti del 118 ma soprattutto si traduce "in un alleggerimento delle spese in uscita a carico dell'Asp di Vibo, quindi del Sistema sanitario che non dovrà pagare esose convenzioni con associazioni private di supporto al 118".
Inoltre, Morra pone l'accento sulla volontà del generale Cotticelli "di deprivatizzare alcuni servizi essenziali e riportare al pubblico ciò che da molto tempo risulta a pagamento per i cittadini favorendo i privati nonostante le Asp avessero le carte in regola per l'espletamento dei servizi".
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