Da una parte la Tangenziale Est, quella che nei piani della Provincia avrebbe dovuto incanalare il traffico in uscita dallo svincolo autostradale di Sant'Onofrio e in transito verso Vibo sulla statale 18, fino a realizzare un'asse viario in grado di tagliare fuori il centro abitato della città; dall'altra la cosiddetta Tangenziale Ovest, un'idea progettuale nata negli anni Novanta. Anche in questo caso la finalità degli amministratori comunali era quella di alleggerire il grande traffico dirottando auto e camion provenienti dalla zona Nord della città (viale della Pace) lungo la provinciale per Triparni e in prosecuzione sulla strada del mare. Due opere infrastrutturali importanti quanto importanti sono gli scandali che li hanno caratterizzati nel corso degli anni. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.