L'imperativo categorico rimane il ripristino della legalità. E in questa direzione, l'amministrazione di palazzo “Luigi Razza” intende muoversi anche sul fronte dell'edilizia residenziale pubblica. «Ci sono leggi e regolamenti da rispettare» anche per chi per anni si è permesso il lusso di occupare le vecchie case popolari, rimanendo perfettamente indisturbato. Da questo momento, la sinfonia sarà decisamente differente. Il sindaco Maria Limardo, l'assessore al Patrimonio Pasquale Scalamogna, il comandante dei Vigili urbani Filippo Nesci ed il funzionario Antonello Nusdeo lo hanno espresso a chiare lettere nel pomeriggio di ieri quando, in sala Giunta, è stato chiarito nero su bianco l'iter che l'Ente intende perseguire, su un fronte decisamente delicato. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro