L'ultimatum dalla Regione ai Comuni è arrivato nel corso di una riunione dai toni poco pacifici e durante la quale sono stati fissati paletti assai stringenti per il versamento delle somme da destinare ai gestori degli impianti di trattamento dei rifiuti. Benché il trasferimento delle competenze nella delicata materia, che viaggia quotidianamente sul crinale dell'emergenza, sia avvenuto già a partire dallo scorso gennaio, la Regione ha infatti trattenuto per delega la facoltà di firma delle convenzioni con i gestori degli impianti di trattamento che la vincola però, contestualmente, al pagamento delle spettanze per le attività svolte nel ciclo di smaltimento dei rifiuti. Una convenzione, per la verità, scaduta il 30 giugno scorso ma che alla Cittadella si è deciso di prorogare nelle more del subentro definitivo da parte degli ambiti territoriali ottimali. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro