L’Amministrazione provinciale di Catanzaro salda i provvedimenti di liquidazione (determine di pagamento) nei confronti dei fornitori con un anticipo, in media, di 13 giorni rispetto al termine massimo di 30 giorni fissato dalla legge. Lo comunica, con una nota, il presidente Sergio Abramo, evidenziando «l'attenzione che la Provincia riserva alle imprese che erogano servizi all’ente».
La normativa in vigore dal primo gennaio 2013, è scritto in una nota, prevede, infatti, «l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di pagare le imprese creditrici entro il termine massimo di 30 giorni, pena interessi di mora dell’8 per cento al di sopra di quello di riferimento della Banca centrale europea. Sono previste possibilità di deroga, con estensione del termine a 60 giorni, solo per alcuni casi specifici, come nel caso del settore sanitario. Deroghe che devono in ogni caso essere giustificate e approvate dalla Commissione europea».
«La Provincia di Catanzaro - ha detto il dirigente del Settore finanziario Giuseppe Canino - non solo rispetta quanto previsto dalla legge, ma riesce a pagare anticipatamente i fornitori, mettendo in opera un modus operandi che non è assolutamente consueto e banale fra le pubbliche amministrazioni».
Il presidente Abramo ha ringraziato i dipendenti e il dirigente del Settore finanziario per la «meticolosità del lavoro che quotidianamente viene portato avanti e che consente di beneficiare di casse sane che garantiscono il bene delle imprese, che non sono costrette ad attendere tempi lunghi per vedersi riconosciute le loro spettanze».
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