Ritardi fisiologici erano già preventivati per un'opera avveniristica costata oltre un milione di euro e che prevede cantieri sparsi per il centro urbano e la realizzazione di gallerie sotterranee nella valle del Corace. Ma ormai ad un passo dal fatidico anno che si sarebbe dovuto ricordare per la rivoluzione apportata nella mobilità di Catanzaro, il cronoprogramma della metropolitana di superficie langue ancora al 20% degli interventi già compiuti e porta con sé un ritardo sulla tabella di marcia di circa cinque mesi. Scavare nelle viscere della città, sembra infatti come spalancare il vaso di Pandora. L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.