Bar alle prese con presenze in calo del 50 per cento e negozi messi pure peggio. La paura da coronavirus sta mettendo a dura prova l'economia già fragile di Catanzaro. Scuole chiuse e strade poco affollate stanno svuotando anche i negozi. Si salvano i supermercati, ma, stretto necessario a parte, la prima decade del mese si sta chiudendo con un profondo rosso. Sì, perché sui Tre colli la raccomandazione di stare il più possibile in casa sembra essere stata presa alla lettera. A dirlo è la crescita degli acquisti online e i titolari dei piccoli esercizi lanciano l'allarme. A soffrire particolarmente sono i negozi d'abbigliamento. Prova lampante in via Buccarelli. Qui i commercianti stanno accusando un contraccolpo pesantissimo perché - ci racconta Anna Del Gaiso, titolare del negozio Panarea 45 - «le vendite già in calo da qualche settimana sono letteralmente crollate negli ultimi due giorni». Ieri in città si è registrato un vero e proprio venerdì nero che nulla ha a che fare con gli sconti da urlo del black friday. La gente ha paura e neppure le promozioni fanno breccia. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro