“Coronavirus e clima: sfide globali gemelle”, a Tropea l'iniziativa con l'ambasciatore britannico in Italia
“Coronavirus e clima: sfide globali gemelle”. L’importante iniziativa "virtuale" in agenda per domani è promossa dall’ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, dal direttore scientifico di LifeGate, Simone Molteni, dal Presidente della Regione Jole Santelli, e al sindaco di Tropea Giovanni Macrì. Regno Unito ed Italia avrebbero dovuto ospitare la COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ma in ogni caso l’Ambasciata britannica è orgogliosa di annunciare la partecipazione al progetto LifeGate PlasticLess® grazie all’adozione (per un anno) del Seabin, installato nel Porto di Tropea per la pulizia dei mari dalla plastica. Seabin è, infatti, un cestino per la raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua, in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno. La kermesse è un’occasione per discutere delle due crisi più significative del nostro tempo, ossia sull’attuale battuta di arresto globale, dovuta alla diffusione pandemica del covid-19 e sulla sfida che la politica deve affrontare per dare priorità ad un ambiente più sano, pulito e sostenibile. Sfida accettata da parte della governatrice Jole Santelli, la quale punta, in totale convergenza con l’Ambasciata britannica, alla tutela ambientale e in particolare di registrare su "alla pulizia dei nostri mari, al rafforzamento della neonata rete con la stessa Ambasciata, a favore di Tropea, entrata a far parte quest’anno delle Bandiere Blu e candidata nel 2021 a capitale della Cultura". Diretto, l’ambasciatore Morris sottolinea invece che "l’emergenza sanitaria che ha stravolto la nostra vita, e che tuttora miete vittime e crea incertezza per le nostre economie non deve distogliere la nostra attenzione dall’onnipresente emergenza climatica". Dello stesso avviso Simone Molteni, il quale è convinto che sia <indispensabile lavorare per un’economia rispettosa e anche rigenerativa degli ecosistemi che abbiamo rovinato". E dunque "occorre ristabilire dell’armonia naturale – osserva il sindaco di Tropea Giovanni Macrì -. Dobbiamo perciò ricominciare ritrovando una normalità qualitativamente più elevata e questo gioverà a tutti".