Aeroporto ancora senza voli, "treni non viaggiano più sulla linea ferroviaria ionica" e nessun intervento in vista per le due statali che attraversano il territorio. Vista "la gravità della situazione dei trasporti nella provincia Crotonese e su tutta la fascia ionica", il Comitato cittadino Aeroporto Crotone che da anni si batte per dare un futuro certo allo scalo di Sant'Anna ora chiuso a causa del coronavirus, "dopo un confronto con il presidente della Provincia di Crotone Giuseppe Dell’Aquila" ha deciso di promuovere una mobilitazione per contestare la violazione del diritto alla mobilità per i cittadini crotonesi.
"Abbiamo deciso - spiega il comitato - di organizzare una manifestazione per mostrare alla nostra nazione ed all’Europa come il diritto fondamentale alla libera circolazione sia per noi cittadini spesso solo teorico".
"Ad oggi, 13 giugno - si legge nella nota diffusa dal Comitato - i voli non sono stati ripristinati ed anche i treni non viaggiano più sulla linea ferroviaria ionica. Ci ritroviamo senza treni, senza aerei e senza strade e, purtroppo, senza alcuna soluzione nel breve termine. La nostra proposta di un ponte aereo verso Roma, Torino e Venezia non è stata presa in considerazione nonostante tali rotte siano state già identificate dalla precedente conferenza dei servizi". Da qui l'annuncio della manifestazione indetta per venerdì 19 alle 10,30 davanti all'aerostazione Pitagora di Sant'Anna.
"Confidiamo - scrivono dal Comitato cittadino Aeroporto Crotone - nell’appoggio dei sindaci quali rappresentanti di un’intera popolazione emarginata e “prigioniera” nella propria terra". Lo stesso Comitato precisa che nel corso della manifestazione verranno rispettate le regole di "distanziamento sociale attualmente in vigore".
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