Tante novità nel decreto Rilancio che vanno a velocizzare le misure di sostegno al reddito e Inps sempre più celere, per rispondere alle esigenze di liquidità di tanti calabresi, con uno sguardo volto a evitare le truffe. Sono poco meno di 110mila i beneficiari della Cassa integrazione guadagni (Cig), della Cassa integrazione in deroga e dei Fondi speciali d'integrazione salariale (Fis) liquidati in Calabria. Di questi, circa 27mila nella provincia di Catanzaro, circa 30mila in quella di Cosenza, 10mila nella provincia di Vibo Valentia, 28mila in quella di Reggio Calabria e 13mila in quella di Crotone. «Abbiamo azzerato gli arretrati e non esistono pendenze - fa sapere il direttore regionale Inps, Giuseppe Greco - a eccezione di quelle domande che pervengono quotidianamente. Siamo in attesa del decreto della Regione per le domande di Cig in deroga non ancora pervenute». Ma si attendono ancora molti modelli “SR41” da parte di quelle aziende che non hanno ancora adempiuto a quanto previsto o hanno mal comunicato alcuni dati. «Ma sono casi residuali», spiega il direttore Greco che vuole rassicurare sulla tempestività con cui sono state lavorate le pratiche. «In Calabria è stato lavorato il 100% delle pratiche e non ci sono arretrati». Ma l'Istituto nazionale per la previdenza sociale si attende un'onda d'urto conseguente al decreto Rilancio. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro