Dopo lo “stop” per l'emergenza coronavirus tornano le tasse. Nei giorni scorsi a cittadini e commercianti è stata recapitata la Tari che potrà essere pagata solamente in due soluzioni. L'acconto, ossia il 70 per cento, entro fine agosto e il rimanente 30 per cento (rata a saldo) entro il 3 dicembre. Un vero e proprio salasso per i contribuenti che si aspettavano un'ulteriore dilazione in tre o quattro rate.
A sollevare la questione è il dirigente provinciale di Fratelli d'Italia, Enrico Rottura, il quale con delibera di Giunta alla mano (n.118 del 17/07/2020), ne contesta le modalità di riscossione.
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