Il riconoscimento del marchio europeo di Indicazione geografica protetta non è cosa semplice e i tempi per arrivarci non sono certo brevi. Ne sanno qualcosa i produttori spilingesi che, a distanza di dodici anni dall’avvio delle procedure, sono ancora lontani dal traguardo. Si procede, in sostanza, per piccoli passi e uno importante è stato registrato proprio ieri.
Nella sede della cittadella regionale, infatti, su iniziativa del consigliere Filippo Pietropaolo, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo ha incontrato i rappresentanti del “Consorzio ‘nduja di Spilinga”, presieduto da Francesco Fiamingo, il sindaco spilingese Enzo Marasco, accompagnato dai componenti della sua Giunta, e una folta delegazione di produttori. Presente anche il responsabile del dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, si è discusso a lungo sui percorsi da intraprendere per accelerare l’assegnazione del marchio Igp.
Riconoscimento questo di notevole importanza perché, oltre a tutelare e valorizzare la ‘nduja spilingese, ne garantirà il rispetto delle antiche tecniche di lavorazione e le caratteristiche peculiari che fanno del prodotto una eccellenza del territorio di Spilinga ormai nota a livello internazionale. Peraltro il Consorzio, dopo serrati contatti con i competenti organismi ministeriali e regionali, ha anche ampliato l’areale geografico di produzione, coinvolgendo aree limitrofe con le stesse caratteristiche climatiche vantate da Spilinga.
«L’obiettivo che puntiamo a raggiungere con l’impegno dell’assessore Gallo e la collaborazione di tutti i soggetti interessati – ha sottolineato il consigliere Pietropaolo – è quello di salvaguardare, valorizzare e promuovere uno dei prodotti tipici calabresi più conosciuti e apprezzati nel mondo, nonché tutelare, anche sotto il profilo normativo, i produttori e i consumatori».
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