Dopo 25 anni i Lavoratori socialmente utili in forza al Comune di Pizzo si avviano alla stabilizzazione. Nel tempo, qualcuno è andato in pensione, altri sono deceduti e, del bacino napitino oggi ne rimangono 41 che, da cinque lustri, continuano a dispensare le loro prestazioni professionali nel servizio di affiancamento ai dipendenti comunali (che sono appena 22 unità). La terna commissariale ha risposto con qualche giorno di anticipo alla manifestazione di interesse per la loro assunzione a tempo indeterminato ed ora la palla passa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, con apposito decreto, ripartirà le risorse necessarie agli Lsu che saranno poi sottoposti alla prova di idoneità per le categorie A e B, nonché per i concorsi di profilo C. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.