Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 27 Aprile 2024

Nuova stretta sui pagamenti elettronici. Gli esercenti di Catanzaro: ci adegueremo

Vitaliano Mongiardo, presidente di Confesercenti Catanzaro

«Tra le novità introdotte dal decreto 36/2022 “Pnrr 2” c’è la doppia sanzione per commercianti, esercenti e professionisti che dopo il 30 giugno 2022 non accetteranno i pagamenti con carta di credito o debito». Lo riferisce Vitaliano Mongiardo, presidente di Confesercenti Catanzaro sottolineando che il decreto-legge prevede, per i trasgressori, «una sanzione pari a 30 euro per ogni transazione rifiutata, a prescindere dall’importo della spesa sostenuta, e il 4 per cento del valore della transazione per la quale è stato rifiutato il pagamento con carte». Su questa misura Confesercenti ha più volte espresso la propria contrarietà, anche nelle scorse settimane, «ma ormai ci siamo e bisogna adeguarsi - dice Mongiardo -. Spero che gli esercenti di Catanzaro siano in regola, altrimenti partiranno le sanzioni». E che gli esercenti siano in regola con i Pos non ci sono dubbi, ma sono tutti disposti ad accettare pagamenti con bancomat o carta? Secondo qualche nostro lettore capita, ancora, che ci siano bar, tabacchi e mercerie dove le transazioni con bancomat non sono preferiti, specie se si tratta di piccoli importi. Ma da un’indagine effettuata sembra che la maggior parte dei bar non abbia problemi a ricevere pagamenti elettronici qualunque sia l’importo, più difficile per tabaccherie e mercerie. «Poiché lo scontrino medio è di qualche euro i clienti hanno spesso in tasca la moneta e quindi pagano in contanti - racconta Giuseppe Sacco del “Mignon bar” -, ma è aumentata la percentuale di coloro che pagano con bancomat, una percentuale in costante crescita - dice -. Attualmente la percentuale di coloro che utilizzano il pagamento elettronico è del 30 per cento rispetto al 5 per cento degli anni precedenti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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