Un aeroporto che si rifà il look, un nuovo porto turistico e un intero comprensorio che diventa “digital land”, all’avanguardia per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Questi i principali progetti che vedono protagonista il territorio del lametino, un’ampia zona che è il cuore nevralgico di tutta la regione e che comprende l’area industriale ex Sir, una delle più importanti di tutto il Meridione. È notizia di questi giorni che per lo scalo internazionale di Lamezia saranno stanziati circa 120 milioni di euro nell’ambito del Cis, il contratto internazionale di sviluppo. Ma, già da diversi anni, si era parlato di nuova aerostazione, di nuovi terminal super moderni, dal design avveniristico per quello che non è solo il principale aeroporto calabrese ma uno degli scali strategici del Mediterraneo. Da oltre un ventennio diventa sempre più ricco di particolari il “libro dei sogni” riguardante la favola tutta lametina «dell’area centrale e baricentrica della Calabria» decantata da tutti, annunciata a parole e mai realizzata nei fatti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro