Appare esserci un disallineamento tra i tempi e i desideri della Regione Calabria e le prospettive di investimento di Amazon. Lo scostamento è emerso a margine della sottoscrizione dell’accordo “Accelera con Amazon” e si concentra sulle opportunità offerte dalla Zes nell’area del porto di Gioia Tauro. Il polo logistico su cui il presidente Roberto Occhiuto ha spesso sottolineato la propria intenzione di concentrare parecchi sforzi politici è stato più volte indicato come l’area adatta ad un insediamento di Amazon. Lo stesso Occhiuto, ieri, lo ha ribadito spiegando anche come la massima disponibilità della Regione al progetto sia stata attestata da atti amministrativi concreti.
A stemperare gli entusiasmi del presidente della Giunta regionale, però, sono arrivate le parole di Rita Malavasi, responsabile per le relazioni istituzionali del colosso dell’e-commerce, che sul punto ha spiegato: «Amazon ha investito negli ultimi dieci anni più di 12 miliardi di euro, abbiamo più di 60 siti sul territorio nazionale, impieghiamo 17mila persone a tempo indeterminato e ci consideriamo, in Italia, un investitore di lungo periodo che continuerà a crescere. Tuttavia, in questo momento, stiamo pianificando quelli che saranno i prossimi investimenti: Gioia Tauro potrebbe essere un progetto, ma in questo momento ci sono ancora degli studi di fattibilità che sono in corso di pianificazione».
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