Riguarda 351 ettari dell’area industriale di Lamezia Terme, una delle più vaste del Mezzogiorno. Lo comunica la LameziaEuropa, soggetto attua del patto territoriale lametinno, il cui cda, presieduto da Leopoldo Chieffallo, si è riunito prendendo atto, spiega una nota, «positivamente dell’avvio della fase operativa della Zes Calabria che riguarda 351 ettari ricadenti nell’area industriale di Lamezia Terme grazie al qualificato lavoro svolto in questi mesi dal Commissario Zes Giuseppe Romano che ha portato nei giorni scorsi al rilascio della prima autorizzazione mediante protocollo digitale in area Zes proprio a Lamezia alla società del gruppo Callipo già insediata nell’area industriale». Nel corso del 2022 «sono stati conseguiti importanti obiettivi societari inseriti nel Piano Industriale 2022 - 2025 che hanno permesso l’avvio della fase realizzativa di progetti pluriennali ed il raggiungimento dell’equilibrio economico - finanziario della società. La chiusura del Bilancio 2022 con un consistente utile di esercizio in fase di definizione pari a circa 700.000 euro; la definizione dell’accordo a saldo e stralcio con Banca Intesa Sanpaolo sul mutuo ipotecario in essere con il pagamento della prima rata in data 31 gennaio 2023; l’avvio a breve nell’area industriale della realizzazione del progetto legato alla green economy promosso da UBH Solar in stretta collaborazione con Corap e Comune di Lamezia Terme; la definizione di una proposta di accordo bonario stragiudiziale con Invitalia Partecipazioni spa che - Continua la nota - sarà portato a breve alla valutazione degli Azionisti; il riacquisto da parte della società, in data 18.10.2022, della porzione di palazzina al piano terra del Centro Servizi legata alla realizzazione di Calabria Food & Tourism Academy progetto finanziato dalla Regione Calabria al Comune di Lamezia Terme con oltre 1,5 milioni di euro; il riavvio del cantiere di Agriexpo; la piena operatività del Centro Servizi per le Imprese con importanti attività di promozione e formazione già realizzate; la presentazione al MISE del Progetto Pilota Smart Arena per circa 10 milioni di euro in stretta collaborazione con i 21 Comuni del comprensorio lametino in fase di istruttoria finale; la piena adesione al Distretto del Cibo del Lametino ed al Consorzio Riviera dei Tramonti; il rilancio produttivo dell’Area Pip Rotoli con la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi e la vendita in questi giorni degli ultimi 3 lotti di proprietà disponibili». Risultati, si sottolinea, «che saranno portati alla valutazione degli Azionisti in occasione della prossima assemblea ordinaria e straordinaria in programma entro metà marzo». «Un lavoro svolto dalla società - ha evidenziato il Presidente Leopoldo Chieffallo - in stretta collaborazione con i suoi principali Azionisti Comune di Lamezia Terme, Regione Calabria attraverso Fincalabra spa, Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Provincia di Catanzaro ed inoltre Confindustria Catanzaro, Corap, Sacal, Ecologia Oggi, Cna e Comuni del comprensorio lametino, nonostante i rallentamenti in corso su alcuni progetti, in particolare il porto turistico, legati alla pandemia, alle vicende politiche nazionali e regionali, alla difficile situazione economica internazionale influenzata negativamente dal perdurare del conflitto in Ucraina e dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Tutte iniziative - ha aggiunto - in itinere, insieme al Progetto Waterfront e Porto Turistico, agli Studios Televisivi promossi dalla Regione Calabria e da Film Commission Calabria ed al Centro di Ricerca Internazionale Dulbecco promosso dal prof. Giuseppe Nisticò, inserite nel Masterplan di Sviluppo dell’Area Industriale di Lamezia Terme 2021 - 2027 che in piena condivisione con il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e tutti gli Azionisti la società Lameziaeuropa sta portando avanti per permettere il rilancio definitivo del territorio lametino quale Area di Sviluppo e Servizi Innovativi per l’intera Calabria ed il Mezzogiorno d’Italia»