A caccia dell’occasione, dell’affare magari già scontato al 50%. E’ iniziata stamattina anche a Vibo la stagione dei saldi invernali. Un minimo di movimento in più in centro città, ma è ancora molto presto per capire come i saldi possano rianimare la microeconomia vibonese. Moltissimi negozi hanno abbassato le serrande sul Corso Vittorio Emanuele III e la situazione del commercio è sempre più stagnante. Ci sono poi aspetti che certamente condizionano l'andamento dei saldi e degli acquisti in generale: un po' il calendario (arrivano subito dopo Natale e Capodanno), un po' perchè il periodo di saldo non viene più concepito e atteso come accadeva una volta perchè rispetto agli anni passati ormai sono molteplici i periodi dell'anno in cui si possono effettuare degli acquisti con sconti anche importanti. E un po' incide anche il meteo: ad esempio, la stagione autunnale praticamente è saltata in Calabria e al Sud con temperature quasi estive fino a fine novembre. Abbiamo sentito la voce di commercianti (Francesco Di Prisco, la boutique Giannini) e dei consumatori con il nostro video servizio.
Inoltre, abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni commercianti di Corso Umberto, Pietro Bongiovanni e Maria Chiara Crupi.
"Non sarà una stagione come le altre - sottolinea Bongiovanni - ma le aspettative sono buone perchè abbiamo dei buoni capi, dei buoni prezzi. La gente aspetta i saldi e prevedo una buona affluenza, bisogna essere propositivi. Certo, purtroppo quest'anno si venderà solo con i saldi perchè prima con il caldo si è venduto poco e il Natale non è andato bene. Ma bisogna andare avanti comunque e provare a recuperare".
"Il bilancio fino a Natale è stato catastrofico - evidenzia Maria Chiara Crupi - e le vendite ci sono state solo il 22-23-24 dicembre. Da Natale a Capodanno non si è visto nessuno e ora abbiamo anticipato i saldi con messaggini alle clienti più affezionate, ma in giro non si è visto quasi nessuno. Non c'è gente, la gente non esce più a Vibo Valentia, neanche per una passeggiata. Non si guardano una vetrina, non si entra nel negozio neanche per curiosare. Già i saldi l'anno scorso erano andati male, quest'anno prevedo un peggioramento. Prevedo la chiusura di quasi tutti i negozi nel giro di due anni se le cose continuano così. Abbiamo lavorato molto di più e meglio con il Covid, quest'anno invece è una cosa insostenibile per noi".
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