Come forse si prospettava da più parti, i dati di traffico pubblicati da Assaeroporti relativi al mese di marzo 2024 non sembrano rosei per l’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme. Un passivo, rispetto al 2023, del 7,3% sul fronte passeggeri (171.188) e del 12,6% sui movimenti totali (1.472), una media passeggeri a volo di 148, su una capacità media di circa 180 posti (82% il coefficiente di riempimento), mentre a livello di trimestre, nei primi tre mesi del 2024 Lamezia perde il 10,1% di passeggeri (471.416) e il 12,7% di movimenti totali (4.299). Contestualmente, Crotone perde il 5,4% (e -32% di movimenti) nel “totale anno 2024” ma è cresciuto dello 2,3% a marzo, ma soprattutto sale Reggio Calabria con +27,9% di passeggeri (74.386) totali, facendo così divenire il “Tito Minniti” uno degli aeroporti del Sud con la crescita maggiore. Il tutto al netto dei dati Ryanair ancora non presenti per Reggio Calabria, visto che le rotte sono state inaugurate da poco. Dati, questi del primo trimestre, «impietosi e preoccupanti» secondo il consigliere Rosario Piccioni, per il quale «Lamezia è in perdita sostanziale, se l’aeroporto di Reggio cresce a noi non può che far piacere, ma ciò che avevamo paventato si sta materializzando». «Sono dati che immaginavamo - afferma il sindaco Paolo Mascaro - negli ultimi mesi dell’ultimo anno vi era il dato che nei primi mesi del 2024 ci sarebbe stata contrazione rispetto ai dati super record dei primi mesi del 2023. Chi è attento sa bene che il 2023 per l’aeroporto di Lamezia vi sono state alcune compagnie che non hanno confermato determinate tipologie di voli. Nei primi 5 mesi del 2023 c’è stato un aumento importante rispetto all’anno record del 2019, mentre già negli ultimi 7 mesi del 2023 c’è stata una contrazione rispetto al 2019 tant’è che chiudiamo un po’ sotto rispetto al 2019». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro