Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 03 Gennaio 2025

Crotone, gli obiettivi di Confindustria illustrati dal presidente Spanò: «Dobbiamo rendere il territorio un buon posto per fare impresa»

«Per cogliere le nuove opportunità di sviluppo, per attrarre nuovi investimenti, per generare nuove imprese e lavoro dobbiamo continuare ad investire su ciò che genera valore: le infrastrutture, la formazione, le condizioni di contesto per rendere questo territorio, nuovamente come un secolo fa, un buon posto in cui fare impresa e lavorare». Nelle parole conclusive del suo intervento, Mario Spanò ha ribadito le parole d’ordine di Confindustria Crotone. In platea nell’Alkmeon Dental Scool, erano seduti ad ascoltarlo, tra gli altri, amministratori locali, dirigenti sindacali ed esponenti delle altre associazioni datoriali. L’Auditorium del complesso della Calabro Dental del Gruppo Marrelli ha ospitato ieri la manifestazione organizzata per celebrare i trent’anni dell’associazione degli industriali crotonesi. Confindustria ha accompagnato per tre decadi la complessa e traumatica fase della deindustrializzazione della città. Lo ha ricordato Spanò («trentuno anni fa Crotone viveva l’inizio di un percorso di deindustrializzazione, che avrebbe avuto un impatto negativo molto forte sull’economia del territorio, sulle imprese locali e sull’occupazione»), che ha parlato dopo l’intervento in video collegamento del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ed i saluti istituzionali del sindaco di Crotone Vincenzo Voce e del presidente della Provincia Sergio Ferrari. Il ministro, introdotto dai moderatori della manifestazione – la giornalista di Sky Tg 24 Ketty Riga e il direttore di Esperia Tv Salvatore Audia – non ha parlato di bonifica, come magari molti si aspettavano, ma si è soffermato sui temi della transizione ecologica ed energetica, sottolineando l’importanza del Mezzogiorno come hub per la produzione di energia pulita: dal fotovoltaico all’idrogeno, al sole.  

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