Gli stipendi dei dipendenti privati sono più alti al nord rispetto al sud del 50% ma con delle differenze e una top ten che vede in cima Milano.
Tra le province con le retribuzioni più «leggere» scorgiamo Trapani con 1.143 euro, Cosenza con 1.140 euro e Nuoro con 1.129 euro. Maglia nera a livello nazionale è Vibo Valentia, dove i dipendenti occupati in questo territorio percepiscono uno stipendio mensile medio di soli 1.030 euro.
Emerge da un’analisi condotta dall’Ufficio studi della CGIA. L’area geografica con gli stipendi medi più alti è dunque Milano: nel capoluogo regionale lombardo la retribuzione mensile media nel 2023 è stata di 2.642 euro. Seguono i dipendenti privati di Monza-Brianza con 2.218 euro e i lavoratori delle province ubicate lungo la via Emilia. Ovvero, Parma con una busta paga lorda di 2.144 euro, Modena con 2.129 euro, Bologna con 2.123 euro e Reggio Emilia con 2.072 euro.
Nella graduatoria nazionale che include 107 province, la prima realtà geografica del Mezzogiorno è Chieti che occupa il 55 posto con una retribuzione mensile media di 1.598 euro.
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