Il pianista direttore d’orchestra Filippo Arlia si cimenta in una nuova avventura discografica intitolata “Elgar: Cello Concerto, Enigma Variations”, mai incisa in Italia prima. Il disco, presente in download e streaming su tutte le più importanti piattaforme digitali, è uscito fisicamente il 13 ottobre e viene distribuito in tutto il mondo per la prestigiosa etichetta olandese Brilliant Classics.
Giovanni Sollima, un ospite virtuoso
Un lavoro originale, che mette in luce la curiosità e la continua ricerca musicale del maestro Arlia, questa volta alle prese con l’ omaggio al compositore romantico inglese “Sir Edward William Elgar”. Per far questo si avvale dell’Orchestra Filarmonica della Calabria da lui fondata, e di un ospite davvero speciale come il virtuoso violoncellista Giovanni Sollima. Nome di fama internazionale, accademico di Santa Cecilia, compositore fuori classe, Giovanni Sollima è anche noto anche per aver suonato sculture a forma di violoncello fatte di ghiaccio e di fieno per veicolare importanti messaggi ambientali, ma soprattutto per la sua capacità di essere un artista musicalmente trasversale.
Qualità che caratterizza da sempre la carriera artistica del direttore d’orchestra Arlia, sempre pronto a nuove sfide e ad attraversare territori sonori poco battuti, proprio come quello di Elgar che, dopo anni di tentativi grazie alle Enigma Variations (1899), riuscì a diventare popolare in Gran Bretagna e all'estero. I due Artisti inoltre hanno in comune un attaccamento quasi viscerale alla loro terra di origine, Filippo Arlia indissolubilmente legato alla Calabria così come Giovanni Sollima alla sua amata Sicilia, non ha ceduto al richiamo migratorio, nonostante le difficoltà incontrate, ma ha intrapreso numerose battaglie volte a valorizzare l’importanza del ruolo culturale della musica.
Un viaggio soffuso
Il disco registrato al Teatro Politeama di Catanzaro, con cui il maestro Arlia ha avviato una proficua collaborazione, riaprirà la stagione degli spettacoli dal vivo proprio con l’Orchestra Sinfonica della Calabria da lui diretta. “E’ stato un onore dirigere l’orchestra con uno dei più grandi violoncellisti del mondo- afferma Filippo Arlia- un’emozione unica”. Il disco è elegante, soffuso, avvolgente, ripercorre con fedeltà e rispetto il repertorio delle “Variations” di Elgar, dal forte impatto emotivo. Un viaggio introspettivo che prende vita nei ricordi e nelle suggestioni di un mondo lontano, dalle tinte in bianco e nero.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia