Patty Pravo, con la sua voce unica e la sua personalità magnetica approda a Soverato con il "Minaccia bionda" tour. L'artista, icona della musica italiana, si esibirà al Teatro Comunale, nell'ambito del XX Festival d'Autunno domani. La sua carriera, iniziata negli anni Sessanta, è stata caratterizzata da successi straordinari e da una continua evoluzione artistica. La sua musica spazia dal pop al rock, passando per il soul e il jazz, e le sue performance dal vivo sono sempre cariche di energia e passione. Il "Minaccia Bionda" tour è un'opportunità per rivivere dal vivo grandi successi senza tempo, come «La bambola», «Pazza idea» e «Pensiero stupendo», ma anche di scoprire brani meno conosciuti e di apprezzare la continua ricerca artistica di cui Patty Pravo parla raccontando di se stessa. “Minaccia bionda” lo è sempre stata o è il tempo e l'esperienza ad aver fatto di lei una minaccia bionda solo musicale e in tour? «Una minaccia io? (ride) Forse lo sono per me stessa!». Patty Pravo ha sempre affrontato ogni genere musicale in modo camaleontico, ma qual è quello che preferisce? «Ho sempre sperimentato, ho cambiato stili, ho scritto interi album. Certamente non mi annoio mai. Mi piace molto la Patty autrice, mi sono divertita molto nel scrivere i miei pezzi!». Ha collaborato con i più grandi della musica, c'è qualcuno con cui ha il desiderio di realizzare qualcosa di nuovo? «Mi piacerebbe molto tornare a lavorare con Ivano Fossati. E collaborare con Ultimo, che spero scriva un pezzo per me». Donne e musica. Come è cambiato nel tempo questo rapporto, oggi è più semplice per le donne riuscire ad emergere grazie al proprio talento? «Penso proprio di sì, per fortuna oggi la donna ha molto più potere». Dai tempi del Piper è trascorso molto tempo, cosa rimpiange di quel periodo? «Io non ho mai avuto rimpianti, quando penso a quel periodo sorrido e sono felice di averlo vissuto … del resto è stato veramente fantastico». Patty Pravo e Sanremo, un connubio quasi naturale, pensa di tornarci? «Sanremo è sempre Sanremo! Dieci volte sono tante .. ma non si sa mai...». Non è la prima volta naturalmente che si esibisce in Calabria, c'è un ricordo recente, passato, un aneddoto che può raccontarci per tratteggiare il suo rapporto con la nostra terra? «È una terra stupenda ! Ci sono stata qualche mese fa per un concerto e poi sono rimasta qualche giorno in più ed ho visto i vostri meravigliosi bronzi di Riace a Reggio Calabria».