
Piazza Prefettura ha accolto l’ospite principale del Capodanno catanzarese, il romano e romanista “El Matador”, alias di Dylan Potenza, vincitore del “Talent show” di Netflix “Nuova scena”, che ha esordito al microfono con un poco attinente “Chi non salta è un laziale di m..da”. Una sortita in linea con il personaggio, spesso criticato per testi dal chiaro riferimento alla criminalità e allo spaccio («Io non ascolto il rap, ascolto Niko Pandetta», il trapper siciliano finito più volte sui giornali per i suoi testi inneggianti alla mafia e ora in carcere, dove sta scontando una pena detentiva di 4 anni | «Un giorno vendo un chilo, in due secondi una panetta»).
Dopo un avvio che aveva fatto ben sperare, si è via via stemperata la risposta del pubblico all’esibizione, anche da parte di quello giovane e giovanissimo a cui, questo il pensiero che ha ispirato la scelta artistica, El Matador si rivolge con la sua musica. Al rapper non è bastato neanche il sempre utile richiamo al calcio, al Catanzaro e al capitano dei giallorossi dei Tre Colli, Pietro Iemmello, per scaldare la piazza e coinvolgere fino in fondo nel clima di festa i presenti . A testimonianza di come la serata non sia stata entusiasmante c’è anche da segnalare la pressoché totale assenza di contenuti social pubblicati da El Matador sui suoi profili social dove conta in totale circa 700mila follower.
Il clima di festa da prima notte dell’anno si è avvertito quando dal palco si è virato verso il dj set di Freddy con musica anni ’80 e ’90, il classico revival capace di mettere d’accordo un po’ tutti.
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