Quindici giovani musicisti provenienti da Italia, Polonia e Lituania si sono esibiti a Crotone, nella suggestiva cornice del Parco Archeologico di Capo Colonna, presentando per la prima volta il risultato di mesi di lavoro, sperimentazione e cooperazione. Tutti brani originali, nati dall’incontro tra tradizioni popolari e nuove sonorità – dalla pizzica elettronica alle scale modali del folklore polacco, passando per melodie lituane e arrangiamenti fingerstyle – hanno raccontato al pubblico il significato profondo del progetto europeo MOTIVE – Music for Inclusion, sostenuto dal programma Creative Europe: la musica come strumento di inclusione, socialità, dialogo interculturale, contaminazione e unione tra i popoli.
L’idea di MOTIVE, acronimo di “Merging Original Traditions Into new Voices of Europe”, nasce dalla collaborazione tra tre organizzazioni europee attive nel settore musicale: l’associazione culturale Beethoven Acam di Crotone, diretta da Maria Rosa Romano; The Crave Music Agency (Polonia), con la coordinatrice Michalina Biernacka; Nida Culture and Tourism Information Centre “Agila” (Lituania), diretta da Edita Lubickaite. La direzione artistica è stata affidata al Maestro Fernando Romano, affiancato dal codirettore e project designer Vincenzo Cipriani.
Dopo una prima fase in Polonia, dove i giovani talenti hanno approfondito le tecniche di registrazione musicale e la legislazione artistica europea, il percorso è proseguito nella penisola di Nida, in Lituania, per dare spazio alla creatività musicale e mettere in piedi i nuovi brani. Ultimo step in Italia: dal 3 al 6 settembre si sono ritrovati a Crotone per finalizzare la produzione dei brani che sono stati eseguiti in un concerto finale che ha emozionato il numeroso pubblico e ha dimostrato, ancora una volta, che attraverso la musica si può parlare un unico linguaggio universale.
Oltre mille persone, dal vivo e in streaming dagli altri Paesi partner del progetto cofinanziato dall’Unione Europea, hanno ascoltato le nuove composizioni: un repertorio originale che fonde tradizione e innovazione, intrecciando folk, jazz, rock, minimalismo, elettronica e world music in un’unica voce europea.
“Il viaggio di MOTIVE è appena cominciato – ha ricordato Maria Rosa Romano, presidente della Beethoven Acam – e oggi celebriamo non solo la fine di un progetto, ma l’inizio di una collaborazione destinata a durare. La Calabria diventa laboratorio di creatività, formazione e cooperazione artistica”. Proprio a Crotone, infatti, le organizzazioni partner hanno dato vita al Collettivo MOTIVE, una rete transnazionale di artisti e realtà culturali che continuerà a collaborare e portare avanti l’obiettivo di MOTIVE nei prossimi anni.
“Ci auguriamo che questo Collettivo musicale – ha spiegato il codirettore artistico Vincenzo Cipriani - possa partecipare ai più importanti festival musicali europei e possa diventare il vettore di una nuova idea di Europa, non solo musicale ma anche sociale. La forza comunicativa della musica scritta insieme è capace di superare ogni barriera linguistica e culturale”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia