È ancora tutto da scrivere il futuro del convitto annesso all’istituto alberghiero “E. Gagliardi”. Prima l’avvio dei lavori, subito dopo l’interruzione a causa dell’interdittiva antimafia della ditta che aveva in appalto l’opera e successivamente, dopo la riabilitazione, l’impossibilità di reperirla. Poi la risoluzione del contratto e un nuovo appalto. Ma anche in questo caso problemi, disagi e blocco. Il cantiere è infatti partito solo a gennaio scorso.
Ma da qualche settimana di nuovo il fermo. È una lunga “Odissea” quella del convitto che, dopo la chiusura dell’edificio di via Carlo Parisi per inagibilità (2015), è stato spostato nella struttura dell’ex Esac in via Accademie vibonesi che però deve essere ristrutturata e adeguata.
La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.
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