Nella città alla prese con il terzo commissariamento successivo allo scioglimento per infiltrazioni mafiose, il Partito radicale vuole mandare un messaggio chiaro: non è questo il metodo giusto per riportare legalità e ordine negli enti in cui la criminalità organizzata ha trovato terreno fertile. "Ci sono Comuni che vengono sciolti per ordine prefettizio - attacca Rita Bernardini, coordinatrice nazionale del partito - e a distanza di anni chi era stato accusato viene prosciolto non confermando le presunte infiltrazioni mafiose. E così la democrazia viene meno perché il sindaco è stato eletto, il commissario prefettizio viene mandato dal governo e rappresenta il governo. Addirittura già Einaudi sosteneva di abolirli i prefetti".