“Sono stati quattro anni di difficoltà estrema perché gestire tutto con una legge involutiva del sistema delle autonomie locali, seguita da una finanziaria che ha privato gli enti delle risorse per quanto riguarda strade e scuole, non è stato facile. Eppure ce l'abbiamo fatta". Lo ha detto il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, incontrando oggi i giornalisti alla vigilia delle elezioni di secondo livello per il rinnovo delle cariche dell'ente per illustrare l'operato della sua amministrazione che ha definito "complicata a causa della legge Delrio".
"Siamo riusciti a rappresentare, io anche in veste di Upi Calabria - ha detto ancora Bruno - un modello di ente che sostanzialmente non veniva calato nel modello della legge Delrio, ma che gestiva tutto come se non fosse cambiato nulla. Abbiamo dato i servizi che era necessario dare. Abbiamo mantenuto alto il servizio delle funzioni residuali come il parco della Biodiversità, i musei, le strutture sportive che in altre province d'Italia sono state chiuse. Abbiamo, in sostanza, mantenuto alto il livello, portando in questa nostra impostazione la Regione e anche il governo nazionale, perché all'inizio nessuno capiva cosa significasse questa fase".
Enzo Bruno, nel corso della conferenza stampa ha parlato del futuro dell'ente. "Consegno a chi prenderà il mio posto - ha sostenuto - una Provincia sana così come l'ho ricevuta, capace di dare servizi e con un personale motivato. Qui i dipendenti vengono retribuiti su tutto e due giorni fa abbiamo approvato il contratto collettivo decentrato di lavoro con 170mila euro di risorse aggiuntive. Quindi mi auguro che chi verrà dopo di me possa continuare su questa strada di servizio e lealtà ai cittadini della provincia e della città capoluogo tenendo unita la provincia tutta".
E sulla legge Delrio ha ancora detto: "E' stata drammatica anche perché un sindaco non può fare anche il presidente della Provincia considerato l'impegno che richiede. Ricordo notti con pioggia battente trascorsi insonni a pensare a territori che si trovano al confine con Reggio Calabria e al confine con Cosenza. Un sindaco che ha anche un comune da amministrare dovrebbe essere superman ed io auguro loro di esserlo". Molte le iniziative e le opere realizzate citate nel campo dell'edilizia scolastica, ma soprattutto sono stati i lavori come la "Strada del Medio Savuto", la ricostruzione sul ponte sul fiume Savuto e la strada incompiuta tra Guardavalle marina e superiore "l'orgoglio" di Enzo Bruno, "perché rappresentava il vecchio modello di Calabria incompiuta che noi, la mia amministrazione, è riuscita a sbloccare, come per altre opere, con finanziamenti milionari".
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