Con l’insediamento odierno del nuovo consiglio comunale di Tropea, finisce la gestione della commissione prefettizia formata da Salvatore Fortuna, Giuseppe Di Martino ed Emilio Buda e, con essa, si chiude l’esperienza dello scioglimento per mafia dell’organo amministrativo del comune. Il nuovo sindaco Giovanni Macrì, eletto con la lista civica “Forza Tropea”, ha ufficializzato gli incarichi di giunta di fronte all’emiciclo di palazzo Sant’Anna. Dopo aver pronunciato il solenne giuramento e aver ricevuto la fascia tricolore dal segretario generale del Comune di Tropea Giuseppe Corrado, Macrì ha confermato la nomina del vicesindaco Roberto Scalfari, che sarà anche delegato al Personale e dei tre componenti di giunta Erminia Graziano e Caterina Marzolo, per le quali ancora non ha specificato le deleghe, e Greta Trecate, che sarà addetta agli Affari Generali. Il Consiglio si è espresso sulla nomina della Commissione elettorale comunale, scegliendo come titolari i consiglieri di maggioranza Nunzi Pensabene (che avrà anche la delega ai Servizi Sociali) ed Graziano, assieme al consigliere di “Rinascita per Tropea” Massimo Cono Pietropaolo. Saranno membri supplenti della commissione Franco Addolorato (consigliere con delega allo Sport) e Carmine Godano per la maggioranza, mentre Virginia Saturno per il gruppo “Rinascita per Tropea”. Della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari faranno invece parte Addolorato e il consigliere di minoranza Massimo L’Andolina. Il presidente del consiglio sarà Francesco Monteleone, che avrà anche l’importantissima delega al Turismo mentre Godano sarà il suo vice. Ancora non sono stati ufficializzati i capigruppo, ma appaiono certe le designazioni di Nunzi Pensabene per “Forza Tropea”, Giuseppe Maria Romano per “Rinascita per Tropea” e Massimo L’Andolina in qualità di unico rappresentante della compagine di minoranza “L’Altra Tropea”.