Il presidente della Regione Mario Oliverio ha convocato i rappresentanti della associazioni di Lamezia Terme, rappresentate dal “Comitato emergenza Lamezia” per riferire i termini dell’incontro, avuto questa mattina con il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, alla presenza dei commissari del Comune Francesco Alecci, Maria Grazia Colosimo e Rosario Fusaro, sulla situazione che si è venuta a creare in questi mesi in città e che ha determinato il blocco delle attività teatrali e la chiusura degli stadi e di altri impianti sportivi. Il presidente Oliverio ha parlato “di un incontro utile, non formale, durante il quale si è entrati nel cuore dei problemi con l’intenzione di spingere a risolverli al più presto, possibilmente prima delle festività natalizie. Ho messo in evidenza – ha detto ancora Oliverio – le sofferenze che la terza città della sta vivendo spiegando che, anche se non è di mia competenza, come presidente di Regione non posso fare finta di nulla. Non si può bloccare una città, la vita quotidiana di una comunità, per formalismi burocratici”. Entrando nel merito delle questioni il presidente Oliverio ha riferito che, dalla documentazione illustrata, per quanto riguarda gli stadi rimane da fare solo gli accatastamenti, mentre per il teatro bisognerà mettere in regola l’accesso. "Oggi - ha rimarcato - credo si sia fatto un significativo passo avanti, necessario per sbloccare la fruibilità delle opere nel rispetto della legalità. Se ciò non avverrà ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità. Questo vi volevo trasmettere – ha detto infine il presidente Oliverio rivolto ai rappresentanti delle associazioni lametine - e attraverso voi trasmetterlo alla popolazione di Lamezia Terme”.