Resta ancora sottotraccia ma ormai non è più soltanto una voce estemporanea. Che i mal di pancia nella maggioranza che governa Palazzo De Nobili siano tutt’altro che sopiti lo dimostra il crescente tam tam attorno a una lettera di sfiducia (al momento “segreta”) nei confronti dell’amministrazione che sarebbe stata sottoposta all’attenzione di alcuni consiglieri comunali. Se si trattasse di un atto da parte degli esponenti dell’opposizione tutto potrebbe essere derubricato a normale dialettica politica. Il fatto curioso, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, è invece rappresentato dai promotori (i primi firmatari) del documento, che sarebbero proprio espressione della compagine che sostiene Sergio Abramo. Nei corridoi di Palazzo De Nobili i rappresentanti restano abbottonati sui nomi dei possibili “cospiratori”, anche se qualcuno lascia trapelare la possibilità, del resto consistente, che si tratti in parte dell’ennesima reazione al malcontento determinato dalle ultime elezioni provinciali, in parte di uno strumento di pressione volto a ottenere qualche corrispettivo politico.