"Il simbolo del PD e' bellissimo, non possiamo rottamare anche quello, e' una discussione senza senso". Lo afferma Francesco Boccia. "E il ramoscello d'Ulivo al suo interno rappresenta la nostra storia, i nostri valori. Siamo tutti impegnati a far tornare il PD il primo partito italiano per dare agli italiani un'alternativa al governo Lega-M5S. Ma per essere credibili dobbiamo tornare ad essere il partito del lavoro, il partito della scuola e il partito degli ecologisti. E allora la lista unitaria di cui si parla, aperta a tutte le sensibilita' vicine alle nostre, puo' essere lo stesso Partito Democratico con una visione aperta e proiettata al futuro", conclude Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico, oggi a Falerna (Catanzaro) per presentare la sua mozione, insieme alla coordinatrice regionale #aporteaperte, Alessia Bausone. «Grazie di cuore al sindaco di Falerna, Giovanni, per il suo sostegno. Oltre gli apparati sempre più preoccupati della loro sopravvivenza ci sono tanti amministratori locali, tanti militanti liberi del PD, che vogliono ricostruire dalle fondamenta il nostro partito». Ha scritto su Facebook Boccia «Facciamolo insieme, #aporteaperte. Un grande cantiere - prosegue - per la ricostruzione basata su diritti e innovazione. Dobbiamo far tornare a casa i tanti elettori che ci hanno voltato le spalle e lo faremo insieme con una grande battaglia civica su un nuovo stato sociale incentrato sulla scuola a tempo pieno che va da sud a nord, sul nostro impegno sul lavoro che ci porterà a proporre agli italiani il manifesto sul lavoro che cancellerà il precariato e sulla nostra battaglia senza quartiere a chi inquina e rovina la nostra terra. Saremo il partito dello sviluppo sostenibile. Venite con me a Roma e cambiamo insieme il Pd e la politica italiana, con la Calabria che vuole il riscatto del Mezzogiorno».