Una seduta straordinaria del Consiglio regionale fissata per mercoledì 30 gennaio con all'ordine del giorno la materia del regionalismo differenziato. Così la Calabria avvierà il dibattito sulla riforma leghista che interessa il settore delle autonomie regionali. Riuniti questa mattina a palazzo Tommaso Campanella, i presidenti dei gruppi consiliari assieme all'Ufficio di Presidenza hanno proceduto a fissare il calendario dei lavori d'aula che prevede il prossimo martedì 22 una seduta ordinaria del Consiglio, mentre mercoledì 30 il consesso si dedicherà esclusivamente alla materia del regionalismo differenziato. Su proposta della consigliera Sculco, è stato inoltre deciso di calendarizzare per il mese di febbraio la doppia preferenza di genere. Autonomia regionale e futuro delle province, saranno dunque questi i due temi attorno ai quali si confronterà il Consiglio regionale della Calabria. Si tratta di due argomenti che, al momento, stanno dividendo il Governo gialloverde, nettamente differente è, infatti, la posizione di Lega e Movimento 5 Stelle ad esempio sul destino delle province: i primi vorrebbero tornare all'elezione diretta, i secondi l'abolizione dell'ente. Intanto nei giorni scorsi sull'autonomia regionale differenziata era intervenuto anche il capogruppo dei Democratici Progressisti alla Regione Calabria Giuseppe Giudiceandrea precisando " Si tratta di un tema da affrontare in maniera urgente dato l'agire del governo targato Movimento 5 Stelle e Lega, una battaglia di civiltà per impedire che l'interesse di poche Regioni crei il malessere di molte altre. Soprattutto quelle meridionali".