«L’ente ha agito e sta agendo nel pieno rispetto della normativa vigente in materia» e ha applicato riduzioni alle spese per trasferte e spostamenti. Non tarda ad arrivare la risposta dell’amministrazione provinciale sui rimborsi per il carburante ai consiglieri che non risiedono nel capoluogo. È il segretario generale Vincenzo Prenestini a definire con precisione il quadro normativo e l’azione dell’ente intermedio, così come si è cristallizzato ormai dal 2011. A creare il cortocircuito, come si intuisce dalla ricostruzione fornita dal segretario generale, sarebbe stata la definizione di «giallo» in riferimento a tali rimborsi. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.