C’è un silenzio assordante dietro una crisi che sembra ormai senza via d’uscita. Forse, alla fine, il desiderio di rimanere incollato allo scranno, avrà la meglio, ma qualche voto in più in Aula non farebbe ugualmente uscire la città dall’impasse che vive ormai da mesi. Ebbene, il giorno dopo il Consiglio comunale urgente che nulla ha risolto, sposando la logica di un rinvio non accettata dalle opposizioni, a poche ore dal documento dei capigruppo di minoranza che sancisce la fine dell’esperienza di Elio Costa, tutto continua a tacere. L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.