«L'avevamo sospettato ma stentavamo a credere che fosse stato proprio il sindaco di Catanzaro a decretare la morte del progetto di collegamento ferroviario veloce tra Catanzaro, l'aeroporto e la stazione ferroviaria di Lamezia Terme». Lo ha affermato, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, l'ingegnere Claudio Ruga, referente di venticinque associazioni culturali del capoluogo per il recupero dell'ex stazione Fs di Sala a seguito dell'incontro avvenuto tra i sindaci di Catanzaro e Lamezia, dopo il ritorno di quest'ultimo sulla poltrona di primo cittadino, nel quale sarebbe emerso che «sarebbe stato proprio Abramo a rinunciare al collegamento ferroviario progettato con un percorso diretto da Catanzaro verso l'aeroporto e la stazione ferroviaria di Lamezia Terme, assecondando la richiesta di Mascaro di mantenere il vecchio tracciato ormai obsoleto e montagnoso, con le vecchie fermate di Settingiano, Amato, Feroleto, Pianopoli, Nicastro e Sambiase e di dirottare i finanziamenti su tale tratta ferroviaria». Secondo Ruga «il risultato sarebbe che, a fronte di tale investimento, si risparmierebbero una manciata di minuti sugli attuali tempi di percorrenza che, comunque, non risultano incentivanti per l'utenza catanzarese e della costa jonica.