Irrompe a fine seduta, quando ormai il consiglio provinciale aveva approvato all'unanimità tutti e ventuno i punti all'ordine del giorno. La questione delle deleghe ancora non assegnate ai consiglieri dal presidente Sergio Abramo, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, arriva per la maggioranza un po' come il conto a fine pranzo. A “portarlo” il consigliere Giuseppe Pisano, che evidenzia sì il clima costruttivo e trasversale che caratterizza questa consiliatura all'opera dal novembre scorso, «in sei mesi abbiamo fatto tanto» spiega, ma sottolinea altresì la necessità che vengano assegnate le deleghe: «Il presidente e i dirigenti stanno facendo un grande lavoro e tutti lavoriamo in armonia, ma credo - afferma Pisano - che abbiano anche bisogno di un supporto da parte dei consiglieri, il cui ruolo che deriva dal mandato loro assegnato dai rappresentanti dei territori è fondamentale sul fronte dell'indirizzo e del controllo. Serve la politica». All'esponente consiliare replica il collega Fernando Sinopoli che se da un lato ricorda quanto deciso nella prima riunione dopo l'elezione, «avevamo dato ampio mandato al vicepresidente Antonio Montuoro di raccordare le forze di maggioranza e individuare le rispettive competenze per definire le deleghe», dall'altro poi conferma: «Forse non siamo riusciti a fare la dovuta sintesi, forse ci siamo un po' impantanati. Riuniamoci a stretto giro - conclude - e facciamo in modo che le deleghe arrivino a breve».