Giorgia Meloni manda in archivio il centrodestra tradizionale e apre a una fase nuova che potrebbe riservare sorprese anche sui territori. «Mai più con Berlusconi», perché «troppe cose ci dividono» e invece alleanza con Salvini, perché «ci sono i numeri per un Governo Lega-FdI», scandisce dal palco di Napoli, per la chiusura al Sud della campagna elettorale per le Europee, la leader di Fratelli d'Italia.
Di qui l'appello all'unico vero alleato possibile: «È vero: hai sottoscritto un contratto di governo e la parola conta, ma prima di quel contratto avevamo promesso insieme che avremmo sconfitto la sinistra non che l'avremmo tenuta al Governo per 5 anni. E allora molla la sinistra del M5S, torna con la destra di Fratelli d'Italia. Questo è il messaggio che spero daranno gli italiani». Si gioca tutto, Meloni. E nel farlo lancia la sfida finale al partito di Berlusconi. L'obiettivo è prosciugare il bacino elettorale del partito azzurro e assumere il ruolo di junior partner in un'alleanza con la Lega e con quei segmenti di centrodestra, vedi Giovanni Toti, che mal sopportano l'attuale linea del Cavaliere.
Lo schema potrebbe riproporsi anche a livello regionale dove FdI non fa più mistero di puntare con Wanda Ferro alla presidenza della Regione. In questa guerra di posizionamento giocano un ruolo fondamentale le elezioni di domenica prossima. Non a caso, almeno per il momento, all'interno di Forza Italia, la sortita di Meloni viene catalogata alla voce di «sortita da campagna elettorale». In ogni caso, la tensione è evidente e rapporti consolidati iniziano a mostrare qualche crepa.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia