Oggi la sala verde della Cittadella regionale ha accolto la quasi totalità dei sindaci calabresi convocati dal presidente della Regione Mario Oliverio per fare il punto nel merito della stato di attuazione della strategia del progetto che ha coinvolto 359 Comuni con un investimento di 100 milioni di euro ai quali si aggiungono 36 milioni di euro destinati ai privati. All'iniziativa sono intervenuti anche l’assessore regionale all’urbanistica Franco Rossi e il dirigente generale del Dipartimento Domenico Schiava.
“Le 359 proposte progettuali ammesse – ha affermato Oliverio - rappresentano una ricchezza importante, parte di un percorso che dobbiamo condividere. Un percorso che non vuole lasciare indietro nessuno e che rappresenta prima di tutto un investimento culturale. Oggi scriviamo una nuova pagina. Il nostro compito è di avviare la fase attuativa del programma tenendo conto delle vostre necessità nel rispetto dei criteri previsti dal bando. La ricchezza dei borghi deve essere l'investimento su cui puntare per il futuro della nostra regione. Questa iniziativa ha suscitato un grande attesa e sta alimentando una nuova cultura da parte del complesso delle comunità calabrese. Dobbiamo rispondere a queste attese e non possiamo permetterci di sbagliare. Il recupero e la valorizzazione dei borghi deve essere concepito come un progetto di lunga durata che si inserisce in una visione più ampia di sviluppo dei nostri territori e che comprende anche il consumo di suolo zero previsto dalla nuova legge urbanistica, l’adeguamento sismico degli istituti scolastici che finora ha interessato 700 strutture e che attraverso un nuovo bando andrà ad interessare la totalità delle scuole calabresi, il dissesto idrogeologico e la pubblica illuminazione per il risparmio energetico, il potenziamento della raccolta differenziata e attività culturali per la valorizzazione e il recupero delle tradizioni e delle identità".
"Non possiamo perdere tempo – ha rimarcato con forza il presidente della Regione - perché il programma che abbiamo messo in cantiere guarda al futuro. Si tratta insomma di scelte in coerenza con un disegno preciso che si prefigge di rovesciare dal punto di vista culturale l'approccio per la salvaguardia del territorio della nostra regione. È necessario condividere tutti insieme questo percorso proiettato in avanti attraverso un lavoro che rende protagonisti i Comuni per non lasciare sugo nel piatto e utilizzare tutte le risorse. Siamo infatti i primi nella rendicontazione dei fondi europei e stiamo lavorando per anticipare la programmazione 2021/2027".
"Il progetto Borghi – ha detto ancora Oliverio - non si esaurisce con questa prima fase ma, vista la straordinaria partecipazione e condivisione, proseguirà all'interno di un lungo percorso che necessita ancora di ulteriori risorse e interventi. In questo quadro si inseriscono anche i diversi interventi per l'accessibilità in Calabria che ha consentito di registrare quest’anno il boom delle presenze turistiche portando da 8 a 63 i voli diretti con la nostra regione di cui 16 solo con la Germania; una presenza turistica legata anche alla piccola ricettività diffusa regolata da una nostra legge. Questa è la vera rivoluzione che dobbiamo fare in Calabria affinché si possa costruire una prospettiva di sviluppo. Oggi seminiamo per far crescere la consapevolezza che la Calabria ce la può fare. Insieme – ha concluso il presidente Oliverio - possiamo rendere tangibile questo percorso per aprire un grande cantiere di sviluppo in Calabria”.
L'assessore Rossi ha parlato di una politica basata su pubblico e privato dentro la quale far convergere le diverse la sinergie. “Il borgo - ha dichiarato - è il presidio del territorio che caratterizza il sistema insediativo della Regione Calabria come storia, cultura e qualità della vita”.
Il dirigente Schiava ha spiegato alcuni elementi base del programma Borghi. "La commissione di valutazione - ha specificato - ha trasmesso gli atti il 31 luglio 2019 ed è in fase di redazione il Decreto con la pubblicazione della graduatoria provvisoria. Ora dobbiamo fare partire la fase della concretezza nella quale ogni Comune si dovrà attrezzare per dialogare in tempo con noi attraverso gli strumenti tecnologici che abbiamo messo a vostra disposizione”.
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