Manuela Cimino non è più consigliera comunale. Il Tar di Catanzaro ha rigettato il ricorso dell'ormai ex esponente del gruppo misto, difesa dall'avvocato Giuseppe Pitaro, che aveva impugnato la delibera con la quale, lo scorso 18 luglio, il Consiglio comunale di Crotone aveva votato a maggioranza per la decadenza della Cimino per aver accumulato un numero eccessivo di assenze consecutive in Aula. «In ragione della prolungata durata - è scritto nell'ordinanza della prima sezione del Tribunale amministrativo presieduto da Giancarlo Pennetti - senza alcuna soluzione di continuità, dell’assenza complessivamente maturata dalla ricorrente, viste anche le ragioni giustificative addotte a sostegno della stessa, non appare sussistere il necessario fumus boni iuris del ricorso, emergendo invero elementi sufficienti per ritenere che la mancata partecipazione alle sedute dell’organo consiliare sia idonea a manifestare, con ragionevole deduzione, un atteggiamento insistito di sostanziale disinteresse, per motivi inadeguati, rispetto agli impegni assunti con l’incarico pubblico elettivo, con illegittima compromissione dell’esigenza della collettività a che il munus in parola sia correttamente esercitato». Lo scorso luglio era stato lo stesso Tar a sospendere l'efficacia della decisione del Consiglio. Una decisione che oggi è stata ribaltata dagli stessi giudici amministrativi che sono entrati nel merito della vicenda.