«Non mi candido a sindaco della città». A ribadirlo è il giudice Gabriella Reillo che, dopo la notizia diffusa nei giorni scorsi di una sua possibile candidatura come espressione del centrosinistra, tiene ancora una volta a sottolineare che non «non corrisponde a verità quanto riportato circa una mia candidatura alle prossime elezioni per la carica di sindaco di Lamezia. Intendo, infatti, proseguire nel mio lavoro di magistrato e continuare a dedicarvi il mio impegno». La non candidatura del magistrato lametino, al momento, è una delle certezze di questa campagna elettorale che vede molti partiti, soprattutto quelli strutturati, a navigare ancora a vista. Rispetto invece a diversi movimenti civici che alle elezioni ci stanno pensando già da tempo. In particolare, da quando il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro