I presidenti delle Camere di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Daniele Rossi, Alfio Pugliese e Sebastiano Caffo, hanno replicato, con una nota, alle dichiarazioni del consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea in merito all'accorpamento degli enti camerali. "Rimaniamo basiti - affermano - di fronte alle frettolose dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea in merito alla riforma del sistema camerale. Ci saremmo aspettati dalla politica e, nella fattispecie, da un capogruppo in Consiglio regionale, un confronto con i soggetti interessati ed un'attenta valutazione delle conseguenze di un avventato accorpamento sulla situazione gia' problematica del territorio calabrese e, in special modo, delle province piu' fragili come le tre da noi rappresentate. Le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia vivono ancora un forte disagio strutturale ed una serie di criticita' che gravano quotidianamente sull'operato degli imprenditori e dei lavoratori. Per tali motivi ci opponiamo ad una riforma calata dall'alto e incapace di considerare le specificita' dei territori interessati. Ribadiamo la nostra posizione favorevole nei confronti di una riforma del sistema camerale che sia partecipata e condivisa e che tenga conto delle esigenze dei singoli territori e non solo delle necessita' espresse nelle stanze romane - proseguono. Il consigliere Giudiceandrea farebbe bene ad evitare superficiali dichiarazioni etero dirette e, al contempo, ad approfondire con le associazioni di categoria e i rappresentanti camerali la problematica". "A tal fine - concludono i presidenti Rossi, Pugliese e Caffo - invitiamo Giudiceandrea ad un incontro presso l'Unioncamere Calabria, a Lamezia Terme, finalizzato ad illustrare le difficoltà vissute dalle imprese localizzate a Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e come queste esigenze debbano trovare il debito spazio nell'ambito di una riforma accurata del sistema camerale".